Luc e Vladimir si sono conosciuti alla scuola di circo di Bruxelles, dove oltre ad una solida base di tecniche circensi, si dedicano molte ore al giorno alla riflessione sulle arti sceniche, la costruzione del personaggio, la coscienza creativa dell'interprete.
Questi due ragazzi si sono specializzati in due passioni maturate fin dall'infanzia: l'uno nel diabolo, l'altro nella giocoleria.
Sono tutti e due bravissimi, ciascuno con un numero efficace. Nonostante questo, hanno deciso di fondere le loro identità in un percorso collettivo di coppia, fondando "Le Carrè Curieux", un progetto creativo a due personaggi.
In questi giorni sono in Italia: infatti Liana Orfei li ha visti al saggio della scuola e li ha scritturati al Golden Circus, a Roma, dove ancora per qualche giorno sarà possibile vedere in un numero una parte del loro lavoro.
Per chi non ci può andare, almeno questi loro ritratti di un fotografo con uno sguardo attento sul circo, Xavier Claes.
Sono tutti e due bravissimi, ciascuno con un numero efficace. Nonostante questo, hanno deciso di fondere le loro identità in un percorso collettivo di coppia, fondando "Le Carrè Curieux", un progetto creativo a due personaggi.
In questi giorni sono in Italia: infatti Liana Orfei li ha visti al saggio della scuola e li ha scritturati al Golden Circus, a Roma, dove ancora per qualche giorno sarà possibile vedere in un numero una parte del loro lavoro.
Per chi non ci può andare, almeno questi loro ritratti di un fotografo con uno sguardo attento sul circo, Xavier Claes.
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