sabato 5 gennaio 2008

Spettacolo dal Vivo: Spot

Il Ministero investe in spot per andarsi a vedere gli spettacoli in carne e ossa: ma il circo, di questi tempi, non è che sia meglio in tv?












Qualcuno avrà notato gli spot sullo spettacolo dal vivo in onda da Natale sulla Rai (e per tutto gennaio). Durano una trentina di secondi, e sono basati su un testimonial che, con più o meno prevedibili frasi a clichè ("l'opera è come la vita, va vissuta", "il teatro è come l'amore, meglio dal vivo") spinge la gente a lasciare il torpore delle case e ad andarsi a comprare i biglietti per qualche spettacolo. I testimonial sono Carla Fracci, Katia Ricciarelli, Giorgio Albertazzi, Tyron Colombaioni, Arturo Brachetti (a promuovere le loro rispettive categorie).
Gli spot sono bruttissimi.
Voglio dire sono fatti male, e non si capisce cosa siano. Se non avessi saputo prima dell'iniziativa, li avrei scambiati per la réclame di qualche serie in edicola su teatro o lirica.
Per conto della Presidenza del Consiglio li ha commissionati il Ministero dello Spettacolo, li ha realizzati la società Arcus, a sua volta fatti produrre dalla società teatroitaliano.com.
Lo so, sembra un gioco di scatole cinesi, ma è tipico dello spettacolo italiano quando ci sono i soldi (anche nel campo circense: e ne riparleremo. Eccome).
Comunque, l'unico spot che non abbiamo ancora visto è propro quello del circo. Se a qualcuno gli capita, ci faccia un fischio qui sotto dove c'è scritto "commenti" e ci dica cosa ne pensa. Se poi ce lo registrate, postiamo pure il video.
Riflessione finale: se qualcuno fosse sedotto dallo spot sul circo, uscisse di casa....al 20 per cento forse sarebbe soddisfatto. Ma per il resto, come evitare la malinconica trafila biglietti truffa-nomi falsi-riscaldamento spento-spettacolo misero-atmosfera squallida-animali tristi, etc.etc?
Contrariamente ai buoni propositi del Ministero, mi sa proprio che per il circo (fatte le dovute eccezioni) di questi tempi è meglio vederselo in televisione...

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