martedì 12 febbraio 2008

Dopo la nebbia, la neve

Torna in Italia Slava's Snowstorm: con il furbissimo clown che è il più famoso del mondo pur senza far ridere.



Si, senza dubbio è il clown più famoso nei cinque continenti.
Di certo non fa ridere. E per il resto non ci fa proprio impazzire più di tanto, nonostante le ovazioni della critica e gli entusiasmi del pubblico.

Ma di sicuro è un poeta. Ha una estetica propria, una visione compiuta della propria arte, e per un clown è fondamentale.
E poi è il più astuto, furbissimo nella comunicazione: con un sito internet in ogni paese del mondo, e varie unità in tournèe spesso guidate da sosia, e capace di intuire i gusti della stampa.


Comunque Slava Polunin va visto almeno una volta dal vivo (anche se in basso vi offriamo un video), perché il suo spettacolo è un’esperienza simile a nessun’altra. E ha il pregio di emozionare tutti, dai bambini più piccoli agli intellettuali più snob.
E’ una forma di vedere il clown diversa, semplicemente attuale.
Non siamo contro l’icona e il linguaggio dei clown tradizionali, anche se il più delle volte ormai quelli dei circhi restano prevedibili ai limiti del patetico, mettendo più tristezza che allegria.
Almeno Slava sulla tristezza del clown ci costruisce un’operazione teatrale raffinata e coinvolgente.
Allora, in attesa di vedere al circo clowns che facciano veramente ridere, andiamo al teatro a vedere un buon clown malinconico.

5-10 febbraio 2008 TRENTO TEATRO SOCIALE
12-17 febbraio 2008 FIRENZE TEATRO VERDI
11-16 marzo 2008 MODENA TEATRO STORCHI
19-22 marzo 2008 RIMINI TEATRO NOVELLI
26-30 marzo 2008 ASSISI LIRIK THEATRE
2 -6 aprile 2008 PALERMO TEATRO BIONDO
11-30 aprile 2008 MILANO PICCOLO TEATRO STREHLER

2 commenti:

David Sterza ha detto...

La settimana scorsa ho rivisto per la terza volta in tre anni lo "Slava's snow show" ... E come gli anni precedenti ne sono uscito rapito... il mio pensiero è che sia uno spettacolo inspiegabile... va visto e vissuto in prima persona... ti lascia emozioni vere... vicine...
Personalmente preferisco Clowns che mi fanno diventare triste perchè il loro intento è proprio quello... Che Clowns che mi fanno diventare triste ed il loro intento è decisamente un'altro...

IsiDea ha detto...

Ciao Raffaele io ho visto lo spettacolo a Palermo e mi ha fatto impazzire...in una sola parola la definirei comicità surreale.
Lo rivedrei ancora e credo sia questo che conti alla fine.
Riguardo ai sosia hai ragione, pensa che ero felice di avere una foto con Poulin e ho scoperto solo in seguito che non era lui. Per quanto riguarda i palloni tra il pubblico sono già stati copiati compresa la musica.

P.S. Se non ti spiace ti ho inserito tra i miei Bloggers preferiti su splinder.
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